|   Le ricchezze
 temporali
     Care   figlie, stiamo molto attente perché le ricchezze temporali facilmente si   impadroniscono del nostro cuore. Quale uomo ha guardato con occhio   sprezzante le ricchezze? Chi non è mai corso dietro all’oro e non ha   riposto la propria speranza nelle ricchezze? Costui avrà i suoi beni   assicurati nel Signore e, fortunato, potrà dire: "Dio è il mio Signore". La   cupidigia è la radice di quasi tutti i mali; è madre di numerosi e   gravissimi peccati, come l’avarizia, la frode o qualunque ingiustizia a   scopo di lucro, la menzogna e lo spergiuro per nascondere furti e   indebiti guadagni, la durezza del cuore verso i poveri dalla quale   deriva l’abbandono delle opere di misericordia, l’omicidio infame   commesso con tutte le sue circostanze più aggravanti pur di carpire un   pugno d’oro o una miserabile fortuna, come vediamo tanto spesso. Figlie   mie, fate conoscere ai bambini la gravità dei danni che porta con sé la   concupiscenza dei beni terreni e come coloro che sono schiavi della   cupidigia vengono meno nella fede e attirano su di sé grandi sofferenze.   Infatti, coloro che bramano diventare ricchi cadono nelle tentazioni e   nei lacci del demonio e restano in balìa di mille desideri inutili e   nocivi; questi finiscono col farli sprofondare nella perdizione eterna. (El Pan 8, 971-978)     |