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                |   |   | Maria, mediatrice di grazia (1)  |    Chi      ama la SS. Vergine non deve mai temere, perché lei è      tutto e si incarica di arricchire le nostre offerte prima di      consegnarle a Gesù. Ricordiamo che non si può      possedere Gesù se non per mezzo di Maria. La più      grande felicità che si può provare sulla terra e      assaporare come anticipo del cielo, è vivere uniti a Maria.      Questa felicità è immensa e ci prepara alla suprema      felicità di vivere uniti a Gesù; infatti il mezzo      più efficace per purificarci e consolidare la nostra unione      con l’Amore Misericordioso, è Maria. Io credo che      quando andiamo a Gesù per Maria, è doppia la gioia e      più pieno il possesso di lui. (El      pan 2, 72). Egli      sapeva molto bene che per camminare sulla via del dolore e del      sacrificio avevamo bisogno dell’affetto di una madre.      Infatti quando c’è la mamma non esistono pene      insopportabili, perché il loro peso non ricade tutto e solo      su di noi: lei ci è sempre accanto a sostenere il peso      maggiore. Gesù, che ben conosce le necessità del      cuore umano, ci ha donato Sua madre, avendo prima sperimentato      Egli stesso sulla croce l’eroismo di una Madre così      buona, la sua fedeltà, il suo amore, la sua incoraggiante      compagnia. Gesù aveva presente anche la grande      necessità del religioso di essere sostenuto e aiutato da      una Madre. Ricorriamo perciò a Maria con affetto e fiducia      filiale, ricordando che Gesù, donandoci come madre la      Vergine purissima, ha arricchito il suo cuore di misericordia      materna, perché avesse compassione delle pene dei suoi      figli. (El      pan 2, 71). E      tu, Madre mia, che con tanta delicatezza e premura ti sei presa      cura del buon Gesù, educami e aiutami nel compimento del      mio dovere, conducendomi per i sentieri dei comandamenti.      Dì per me a Gesù: "Ricevi questo figlio, te lo      raccomando con tutta l’insistenza del mio cuore      materno". (Novena      A.M. día 1°). È      certo che la SS. Vergine è subordinata alla mediazione del      buon Gesù, nel senso che Lei non può meritare od      ottenere grazie se non per mezzo del suo Figlio divino. Pertanto      la mediazione della SS. Vergine serve a rendere migliore e      più efficace il valore e la fecondità della      mediazione di Gesù.Se veramente desideriamo camminare      nella perfezione, amiamo e invochiamo Maria Mediatrice. Se      desideriamo essere devoti di una Madre così dolce, dobbiamo      affidarci interamente a Gesù, a Dio, per mezzo di Maria.      (El pan 16, 42-43).
 Il      modello che noi dobbiamo seguire nella vita religiosa, dopo il      buon Gesù, deve essere la nostra amatissima Madre, Maria      Mediatrice. Maria è una creatura come noi, ma con una      profonda umiltà. Ella non desidera che essere sempre la      serva del Signore, come manifestò con il      "magnificat" nel momento stesso in cui fu proclamata      Madre di Dio. E’ stata la creatura che più      ardentemente ha amato il buon Gesù, che con maggiore      generosità ha accettato le prove di una lunga vita di      sacrificio, povertà e privazioni, e la dolorosa immolazione      del suo Figlio divino sul Calvario.Maria Mediatrice è      il modello più facile da imitare. Si santificò nella      vita comune, sempre nascosta sia nel momento della gloria come      della tristezza, dell’esaltazione come della più      dolorosa umiliazione. Per questo noi dobbiamo sforzarci di imitare      la Madre del buon Gesù e Madre nostra, preferendo sempre      invocarla come Mediatrice. In tutte le nostre sofferenze e nei      pericoli, invochiamo questa eccelsa Madre, sicuri che è il      canale per il quale ci giungono le grazie del buon Gesù.      Ella si fa intermediaria tra suo Figlio e le anime che lo      invocano, con i suoi meriti passati e le sue presenti suppliche.      Maria Mediatrice, Madre dell’umanità, intercede e      prega anche per coloro che non la invocano e per quelli che      tuttora la ingiuriano con orribili bestemmie.
 Chiediamo al      buon Gesù che ci conceda la grazia di non dimenticare mai      la sua SS. Madre. Pieni di fiducia, supplichiamo Lei, Madre      misericordiosa, di aiutarci a camminare nella via dello spirito e      di intercedere come Mediatrice affinché il suo divin Figlio      allontani da noi la sua giustizia e, considerando la nostra      debolezza, continui a guardarci sempre con amore e compassione. (El      pan 15, 17-19).
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